“L’importante era vincere sia pur attraverso una partita sofferta e difficile”. Così il tecnico del Pescara al 91° in sala stampa, dopo aver superato il Crotone 2-1. “Il Crotone, ha affermato ancora il tecnico biancazzurro, ha giocato il primo tempo (dopo tre giorni dall’ultimo impegno di campionato) a ritmi incredibili che ci hanno messo in difficoltà. Noi, abbiamo subito abbastanza sia dal punto di vista fisico, che mentale, siamo stati appannati, “sporchi”, però, ha aggiunto ancora Baroni, abbiamo saputo soffrire da squadra, abbiamo saputo cambiar pelle durante la gara e quindi abbiamo disputato una partita importante. Le squadre vere si vedono anche attraverso queste gare difficili ora siamo una squadra vera, voglio fare i complimenti a tutti anche a quelli che sono entrati nel corso della gara ed hanno dato il proprio apporto ed hanno fatto molto bene. Sulla scelta di sostituire Selasi, ha aggiunto ancora il tecnico, è stata dettata dal fatto che è apparso il più appannato di tutti è molto giovane è aprtito contratto, ha sbagliato qualche appoggio e poi, onestamente, quando siamo passati a tre mi serviva un vertice basso che mi potesse garantire un pò di linearità sulla gestione della palla in quanto siamo stati spesso troppo precipitosi nel verticalizzare. In merito ai traguardi da raggiungere Baroni ha aggiunto infine, io sono un allenatore che ama le sfide noi dobbiamo lavorare su noi stessi senza guardare la classifica che oltretutto è molto corta. Io non penso che questo Crotone meriti l’ultimo posto in classifica, peròla serie B è questa qua, a volte ci sono dei passaggi anche nel corso dello stesso campionato che ti portano a fare un’ottima stagione magari in difficoltà quindi dobbiamo essere accesi, presenti e concentrati sempre. Oggi ho detto ai ragazzi di festeggiare questa sera ma di tornare concentrati alla gara di sabato con il vicenza in quanto sarà molo impegnativa. In merito alle squalifiche di Bjarnason e Memushaj, Baroni ha aggiunto infine, sono due assenze importanti ma faremo in modo di sopperirle”.