Umberto Di Primio è nato a Ripa Teatina (CH) il 1º dicembre 1968.
Ha conseguito la laurea in Giurisprudenza presso l’Università di Teramo, esercita la professione d’avvocato a Chieti.
L’attività politica inizia all’interno dell’allora MSI-DN dove, sin da giovanissimo, ricopre l’incarico di “responsabile provinciale della Comunicazione e Propaganda” oltre che di vice segretario provinciale.
Il 1993 è l’anno della prima elezione al consiglio comunale di Chieti, all’interno della lista MSI-DN e con la vittoria della coalizione di Centro Destra, guidata da Nicola Cucullo, entra in giunta in qualità di vice sindaco ed assessore. Fu all’epoca il più giovane vice sindaco d’Italia.
Due anni dopo, nel 1995 a Fiuggi aderisce ad Alleanza Nazionale e viene eletto all’interno dell’Assemblea Nazionale del partito, carica che conserverà anche dopo il Congresso di Bologna.
È il 1997 quando entra a far parte del Dipartimento Enti Locali di AN, dove viene chiamato ad assumere l’incarico di Responsabile Nazionale degli Enti Dissestati fino al 2004 quando viene nominato componente della Consulta Turismo dell’Associazione Nazionale Comuni Italiani.
Nel 1999 viene chiamato a far parte del Dipartimento Politiche Economiche di AN, dove si occupa di politiche per il turismo ed il commercio. Sempre nel 1999, alle elezioni provinciali di Chieti, candidatosi nel Collegio Chieti 1 con Alleanza Nazionale, ottiene il maggior numero di consensi in Città di Chieti e viene nominato Capogruppo di AN.
Nel novembre dello stesso anno viene eletto nel Consiglio Nazionale dell’ANCI, elezione riconfermata anche nel Congresso svoltosi nel 2009 a Torino.
Sempre nell’anno 1999 viene eletto anche nel Comitato Direttivo Nazionale dell’ANCI, incarico riconfermatogli nel 2009 e, sempre all’interno dell’Associazione, diviene componente delle Commissioni permanenti: Bilancio, Affari e Riforme Istituzionali.
Dal 1999 al 2004, quale rappresentante dell’ANCI regionale è nominato componente del Comitato Tecnico Regionale di Protezione Civile e, fino al 2009, della Conferenza Regione-Enti Locali.
Nel 2000 viene nuovamente confermato in seno al consiglio comunale di Chieti di cui diventa presidente.
La sua attività politica nazionale continua e nello stesso 2000 viene eletto nell’Ufficio di Presidenza del Coordinamento Nazionale dei Consigli Comunali di ANCI ricoprendo dapprima il ruolo di Coordinamento dell’incarico di responsabile dell’Area SUD e, poi, di vice coordinatore nazionale il tutto fino all’anno 2009.
Nel 2003, a Firenze, viene chiamato a Presiedere ed aprire i lavori della XX Assemblea Nazionale dell’ANCI.
Cofondatore del Club di prodotto dell’ANCI “I borghi più belli d’Italia”, viene nominato componente del comitato tecnico scientifico e di responsabile nazionale della comunicazione.
Nel settembre 2004, viene eletto nel direttivo regionale dell’ANCI ove ricopre, fino al 2009, la carica di Vice Presidente regionale di ANCI-Abruzzo.
L’anno successivo, dopo essere stato indicato dal proprio partito quale candidato Sindaco di Chieti, decide di ritirare la propria candidatura in favore di un esponente dell’allora Forza Italia e, quindi, corre come capolista per Alleanza Nazionale.
È il 2005 l’anno della sconfitta elettorale del Centro Destra a Chieti ma Umberto Di Primio viene rieletto in Consiglio Comunale con un forte consenso personale, il maggiore della sua coalizione. Negli anni successivi costruisce, unitamente agli altri consiglieri dell’allora opposizione, il progetto del centro destra per il futuro della Città di Chieti.

Nel 2010 Umberto Di Primio, viene indicato dal PDL, dall’intera coalizione di Centro Destra e dal mondo dell’associazionismo, candidato alla carica di Sindaco di Chieti.
Alle successive elezioni amministrative svoltesi il 28 e 29 marzo 2010, viene eletto Sindaco di Chieti con il 61,36% delle preferenze.
Recentemente è stato eletto Delegato dell’ANCI al Personale ed alle Relazioni Sindacali nonché Presidente del Comitato di Settore del Comparto Regioni – autonomie locali.
Nel 2014 ha aderito al Nuovo Centrodestra di Angelino Alfano.
Viene ricandidato per un secondo mandato ottenendo al primo turno il 37% dei voti sostenuto da NCD, Forza Italia, Fratelli d’Italia, UdC e dalle liste civiche Identità teatina e Noi domani andando al ballottaggio con il candidato di centrosinistra Luigi Febo, fermo al 30%