L’Abruzzo non si è tirato indietro e nonostante le difficoltà, attraverso Prefetture, Comuni, strutture e associazioni continua ad accogliere migranti, profughi e richiedenti asilo arrivati in Italia a bordo dei barconi della speranza e della disperazione. “I diritti di tutti”, questa la sfida che in Comune a Pescara, è stata lanciata dal coordinamento migranti della Regione Abruzzo e dall’ex ministro, ora europarlamentare, Cècile Kyenge. Una giornata di riflessione e confronto che ha visto la presenza delle associazioni delle varie etnie presenti nella nostra regione, dei sindacati e di altre realtà sociali, soprattutto degli studenti perché è sui più giovani che si vuole insistere. “Nel 2010 l’onorevole Kyenge ha fondato l’associazione della Rete Primo Marzo, ed è quindi una figura di riferimento, perché nel suo impegno civile e politico ha sempre portato avanti la battaglia sui diritti umani”, ha detto Lucia Polidori, che ha organizzato l’evento. L’ex ministro ha presentato, inoltre, il suo libro “Ho sognato una strada”.” Altro punto in discussione nell’incontro odierno, i diritti per i nuovi cittadini, cioè quegli immigrati che da tempo vivono in Italia e in Abruzzo, contribuendo all’economia e allo sviluppo del territorio. Presenti, tra gli altri, il presidente della Regione D’Alfonso, l’assessore regionale SClocco, il presidente della Provincia di Pescara Di Marco e Patrick Goubadia responsabile del coordinamento Immigrati.