Superata la burrasca, il tecnico del Pescara Marco Baroni, incassa la fiducia della Società sino al termine del Campionato e si concede ai microfoni dei cronisti.
La sconfitta di Frosinone aveva minacciato seriamente la stabilità della sua panchina, ma alla fine è rimasto alla guida del Delfino con il chiaro obiettivo di condurlo ai playoff.
Mancano sette giornate al termine del Campionato di serie B e dovranno essere disputate sette finali. 
Preferisce affrontare subito l’argomento il tecnico biancazzurro il quale in merito ad un suo possibile esonero afferma:
“Non mi risulta di esser stato vicinissimo ai saluti, subito dopo la gara con Repetto ci siamo dati appuntamento alla mattina dopo per analizzare la sconfitta “. “La società mi ha ribadito la fiducia, chiaro è che dobbiamo fare tutti di più. Senza fare del vittimismo e senza ricordare da dove siamo partiti. Non posso convincere chi non crede in me.  Delle squadre che sono state in basso solo noi ed il Latina siamo risaliti ha aggiunto ancopra Baroni.  La squadra non si è fermata a Carpi, ma dobbiamo subire meno gol. Qualcosa cambieremo in campo. Con il Brescia volevamo vincere a tutti i costi ad esempio. Cambieremo certamente alcuni interpreti, non solo per le squalifiche “. “Parto dal presupposto che ci dobbiamo dare tutti una svegliata, io in primis ed i ragazzi. Per quanto riguarda le scelte in vista di Modena Baroni aggiunge infine:
“Può essere il momento di Pettinari, ha voglia e determinazione. Ora la mia attenzione sarà rivolta su chi può dare una mano alla squadra”.