Inchiesta Aca: ex presidente Di Cristoforo rinviato a giudizio

Alpini

Tribunale-PescaraL’ex presidente dell’Aca (Azienda Comprensoriale Acquedottistica), Ezio Di Cristoforo, e Lorenzo Livello, direttore tecnico Aca, questa mattina, sono stati rinviati a giudizio dal gup del Tribunale di Pescara, Maria Michela Di Fine, nell’ambito del primo troncone dell’inchiesta, coordinata dal procuratore capo Federico De Siervo e dal pm Anna Rita Mantini, riguardante l’operazione “Shining light” su presunte tangenti e appalti. Il processo a carico dei due prendera’ il via il 26 maggio davanti al Tribunale collegiale di Pescara. I fatti contestati sono relativi ad un periodo di tempo compreso tra il 2010 e il 2013. Per questa vicenda l’ex presidente dell’Aca, il tenente colonnello dell’esercito William Basciano e Salvatore Tasso, all’epoca dei fatti geometra del settore Lavori Pubblici del Comune di Montesilvano, sono stati arrestati il 17 luglio 2013. A far scattare gli arresti le dichiarazioni dell’imprenditore Claudio D’Alessandro, coinvolto nei vari filoni della vicenda (Aca, Ater, Esercito, Comune di Montesilvano, Comune di Cepagatti), che diversi mesi fa ha patteggiato due anni e sei mesi e ha risarcito volontariamente la somma totale di 25 mila euro ai Comuni di Cepagatti e Montesilvano. Inoltre, il 4 dicembre scorso Basciano e Tasso hanno patteggiato davanti al gup Di Fine rispettivamente un anno e sei mesi e un anno e sette mesi. Le indagini sono state condotte dal Corpo forestale dello Stato, diretto dal commissario Annamaria Angelozzi, e dalla squadra mobile di Pescara, diretta da Pierfrancesco Muriana.

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