Fermati dalla polizia per un controllo mentre sono a bordo di un’automobile, si danno alla fuga e ne scaturisce un rocambolesco inseguimento che si conclude con un incidente e, alla fine, vengono arrestati. In manette, a Pescara, per resistenza, lesioni a pubblico ufficiale e danneggiamento aggravato, sono finiti un pescarese di 25 anni, Andrea Angelozzi, e una chietina di 22 anni, Giorgia Di Nicola. Feriti, nello scontro, gli agenti, che sono stati medicati in ospedale e giudicati guaribili in 20 giorni. I due giovani ieri sono stati fermati in via Tronto a Pescara dagli uomini del Reparto prevenzione crimine Abruzzo. Quando gli agenti si sono avvicinati, il ragazzo, che era alla guida del veicolo, ha ingranato la marcia e si è dato alla fuga, inseguito dalla pattuglia del Reparto. Nel corso dell’ inseguimento, l’automobile della Polizia è stata più volte speronata, fino a quando, dopo un tamponamento, il mezzo dei due giovani si è schiantato contro un palo, nella zona del lungofiume Aterno Nord. Durante la corsa i poliziotti hanno notato che dall’ automobile degli arrestati veniva lanciata una pistola da soft-air, recuperata e sottoposta a sequestro, mentre nel vano porta oggetti del mezzo hanno rinvenuto un taglierino di grosse dimensioni. Per questi motivi Angelozzi è accusato anche di porto di strumenti atti a offendere. Notevoli i danni riportati dal veicolo delle forze dell’ordine. L’operazione condotta dagli uomini del Reparto prevenzione crimine, agli ordini del vice questore aggiunto Laura Pratesi, rientra nell’ambito di una serie di servizi straordinari di controllo del territorio programmati dalle questure di Pescara e Chieti, d’intesa con la Polizia stradale. Il magistrato di turno della Procura di Pescara non ha convalidato l’arresto di Giorgia Di Nicola, la 22enne di Chieti, visto che gli accertamenti degli inquirenti hanno portato all’alleggerimento della sua posizione. Convalidato, invece, l’arresto di Andrea Angelozzi che é stato condannato a sei mesi e rimesso in libertà