Caro Direttore di Rete 8, la sezione Italia Nostra di Pescara, anche a nome di numerosi cittadini di tutta l’area metropolitana pescarese, esprime grande preoccupazione per la convenzione che il sindaco di Montesilvano ha recentemente siglato con il Corpo forestale dello Stato per dare avvio ad un Progetto di cosiddetta “qualificazione della riserva naturale di Santa Filomena”, per un costo complessivo di 65.000 euro. Desta particolare meraviglia che il sindaco Di Mattia, dopo avere azzerato la Giunta, firmi convenzioni senza nemmeno sentire il parere delle Associazioni ambientaliste e, tra queste, Italia Nostra che fin dagli anni ’70 si era battuta per la conservazione dell’integrità della compagine boschiva, ottenendo nel 1972, che la Pineta venisse classificata Riserva Naturale e quindi sottoposta a vincolo paesaggistico. Pertanto, la realizzazione di inutili chioschi per la vendita di panini, bevande e gelati, che andrebbero a posizionarsi, in concorrenza poco leale, proprio di fronte ai numerosi stabilimenti balneari del risicato lungomare o, peggio, accanto ai bar e ristoranti del fronte opposto, costituirebbe un’ulteriore barriera di separazione tra la Pineta ed il mare. Non va trascurato, inoltre, il rischio di una progressiva antropizzazione di tutta l’area a ridosso della riviera montesilvanese, già devastata dalla cementificazione e da un preoccupante traffico automobilistico di cui le Autorità locali paiono non rendersi conto, dal momento che invece di individuare soluzioni per ridurlo o contenerlo, propongono Progetti per attrarre masse di fruitori motorizzati, alla ricerca di un riparo dalla calura estiva. Di conseguenza, inutili si rivelerebbero le precauzioni sinora adottate per salvaguardare la Pineta, che sorge su di un banco di sabbia, costituito da un’esile striscia di soli 50 metri, che lungo tutta la sua lunghezza di circa 3.000 metri lineari si trova, in molti punti, al di sotto del livello del mare. La Pineta di Santa Filomena è già per se stessa esposta allo stillicidio derivante dalla combinazione polveri sottili sollevate dal traffico automobilistico – salsedine marina trasportata dai venti e non può subire ulteriori devastazioni solo perché non si è in grado di controllare la sua corretta fruizione da parte dei cittadini o di provvedere ad un’appropriata illuminazione che la preservi dal “degrado morale o da atti vandalici”. Mimmo Valente – Italia Nostra Pescara