Tanto rumore per nulla urlano in coro i consiglieri di maggioranza, vi terremo costantemente sotto pressione replicano i consiglieri d’opposizione. E cosi la 48 ore di Consiglio Comunale di Pescara, con tanto di straordinari per i dipendenti comunali e per i gettoni di presenza, alla faccia dell’austerity, ha consentito all’Amministrazione Comunale di dotarsi di un nuovo regolamento per quanto riguarda la Iuc, con il benestare del Ministero ed il pericolo default sventato. Le due sedute non stop, a poposito di rischio dissesto, costeranno qualcosa come 5000 euro, anzi qualcosa in meno perchè i consiglieri del Movimento 5 Stelle Enrica Sabatini, Massimiliano  Di Pillo ed Erika Alessandrini hanno riconsegnato i 180 euro lordi, oltre 500 euro complessivamente, come gettone di presenza. In ogni caso l’approvazione, osteggiata da una raffica di emendamenti, é giunta in tempo utile, intorno alle 19.45, per consentire d’inviare entro la mezzanotte tutta la documentazione a Roma. Tutto questo dopo aver comunque ricevuto rassicurazioni da parte del direttore generale del Ministero dell’Economia e delle Finanze Paolo Puglisi che ha comunicato al dirigente Guido Dezio che non ci sarebbe stato nessun provvedimento sull’eventuale mancata approvazione del regolamento. Restano dunque le aliquote stabilite nei giorni scorsi caratterizzate da significativi aumenti, ma anche da diverse esenzioni per le fasce più deboli, per quanto riguarda Tasi, Imu e Tari che i pescaresi dovranno pagare in due tranche  entro il 16 ottobre ed il 16 dicembre. Sui contenuti del nuovo regolamento il vice sindaco Enzo Del Vecchio: “Abbiamo prevalentemente concentrato la nostra attenzione – spiega Del Vecchio – alle categorie più svantaggiate con agevolazioni che vanno dai 100 euro sulla prima casa a 200 euro per alcune tipologie di abitazioni e per gli immobili di edilizia residenziale pubblica. Restano anche gli sconti sulla tassa dei rifiuti per giovani coppie, famiglie numerose e a chi é rimasto senza lavoro.”