“Sul sito ufficiale l’annuncio della chiusura dello stabilimento di Alanno ma dalla Kimberly Clark solo silenzio”. Lo affermano a gran voce i lavoratori dell’azienda che ieri hanno attuato 8 ore di sciopero. I 174 dipendenti, con le Rsu ed i sindacati, hanno manifestato il proprio dissenso verso l’azienda che a loro detta non li informa sulla trattativa in atto di vendita e la riconversione dello stabilimento di Alanno. “Nessuna chiarezza da parte dell’azienda – lamentano i lavoratori – sull’iter della trattativa. Noi continuiamo a lavorare garantendo la massima produttività e qualità ma dai vertici dello stabilimento solo silenzio”. La goccia che ha fatto traboccare il vaso, già colmo, la pubblicazione della notizia della vendita sul sito internet ufficiale della Kimberly qualche giorno fa, la dismissione della produzione e l’alienazione delle macchine. L’azienda spiegava, a detta dei lavoratori che nessun acquirente si è fatto avanti e tutti coloro che avevano contattato si erano tirati indietro. Venerdì ci sarà un incontro pubblico ad Alanno e non si escludono altri scioperi. Uno dei possibili investitori è la Ico, industria del cartone ondulato ma pare non si siano trovate linee di intesa. I lavoratori temono, dunque, che da un giorno all’altro possa arrivare la notizia della chiusura dello stabilimenti di Alanno, un altro duro colpo per 174 famiglie e per l’intera Valpescara.

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