L’Aquila: 5 denunce per “Amnesia”, la nuova droga

amnesiadrogaAppena maggiorenni vendevano “amnesia”, un tipo di marijuana particolarmente nociva, a minorenni, dai 14 ai 17 anni, proprio davanti ad alcune scuole del capoluogo. Per questo 5 i giovani sono stati denunciati dalla Squadra Mobile de L’Aquila per detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio, in particolare marijuana ed hashish: si tratta di aquilani e stranieri tra i 19 ed i 23 anni, tutti residenti tra l’Aquila e la Marsica. Sono stati filmati in più occasioni dalla Polizia nell’ambito delle attività di controllo che ha portato le forze dell’ordine a fare anche irruzione in una abitazioni di studenti adibita a centrale di spaccio. I cinque denunciati sono studenti di scuole superiori ed universitari, originari de L’Aquila e di Avezzano, mentre gli stranieri provengono dalla Romania e dalla Colombia. Due di questi ragazzi hanno piccoli precedenti di polizia in materia di stupefacenti. Le indagini, iniziate a febbraio del 2014, fatte con servizi di osservazione, pedinamento e riprese video-fotografiche, si sono incentrate su un polo scolastico aquilano comprensivo di 6 istituti superiori ed una scuola media, e su una casa limitrofa che fungeva da centrale dello spaccio. L’ “amnesia” è il tipo di marijuana più forte in commercio: a volte l’effetto dopo una dose consumata è quello di spegnere completamente il cervello, da qui il nome del tipo di droga. Nel corso della conferenza stampa, in Questura, sono stati mostrati anche i video con le immagini dello spaccio.

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