L’Aquila, alla scoperta delle chiese perdute con Archeoclub

aquila medievalejpgUna passeggiata con l’Archeoclub dell’Aquila tra le chiese scomparse dentro le mura della città medievale, edifici religiosi che non ci sono più, destinati ad altri scopi per gli eventi legati alla storia e alle vicende che hanno coinvolto nei secoli la città e le sue frazioni. Il tour di questa mattina, è partito in una città assolata ma gelida, portando nelle strade deserte del centro storico un centinaio di visitatori dell’Aquila e di altre città. Punto di partenza, la chiesa di Santa Maria di Tempera a via Verdi, che, tanto per fare un esempio, nel XX secolo ha lasciato il posto prima a un comando dei carabinieri, poi a una delle sedi dell’università di medicina e dopo ancora di Scienze della Formazione. L’obiettivo è riscoprire le origini storiche e urbanistiche di una città antica e ricca di monumenti come L’Aquila. Il viaggio fra i monumenti perduti ha riguardato 11 tappe, illustrate dal vice-presidente dell’Archeoclub dell’Aquila, Mauro Rosati, per l’occasione nelle vesti di guida turistica. La passeggiata si è svolta con l’utilizzo di audio-guide fornite di auricolari. E per i prossimi mesi già si pensa a organizzare un trekking fra le frazioni.

L'autore

Carmine Perantuono
Laureato in Giurisprudenza, è giornalista professionista dal 1997. Ricopre il ruolo di Direttore Responsabile di Rete8.

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