Sono sei le persone indagate nell’inchiesta penale sull’Accademia dell’Immagine portata avanti dalla Procura della Repubblica dell’Aquila. Si tratta dello stesso fondatore Gabriele Lucci, e di dirigenti, impiegati e contabili dell’Ente. Nello specifico Carlo Petricca, Magda Stipa, Rinaldo Aristide, Pierluigi Rossi e Francesca Ruzza. L’accusa, per tutti, è di appropriazione indebita, come rivela sul quotidiano “Il Messaggero” il collega Marcello Ianni. I sei indagati sono stati ascoltati dagli inquirenti in relazione ad una parte delle spese sostenute dall’Accademia negli anni passati e rendicontate, secondo l’accusa, in maniera generica. Al vaglio degli investigatori ci sono scontrini fiscali, rimborsi benzina e ricevute di pagamento di ristoranti. Tra le spese che non sarebbero state rendicontate dall’Ente a rischio di liquidazione, figurano un viaggio di andata e ritorno del maestro Ennio Morricone e l’acquisto di regali per i docenti nel periodo dicembre 2007-marzo 2009. Gli indagati sottolineano che non solo i bilanci sono stati regolarmente redatti negli anni, ma anche che le stesse spese contestate coincidono con gli impegni istituzionali dell’Accademia dell’Immagine, che è una Onlus, con importi che non supererebbero i 10mila euro. Intanto l’inchiesta della Procura va avanti e non si escludono ulteriori sviluppi.
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