L’AQUILA – Vince il Chieti, l’Aquila in 10 minuti passa dal paradiso all’inferno, l’arbitro Aversano di Treviso diventa protagonista in negativo espellendo 3 giocatori, perdendo il controllo della gara e concedendo un rigore quanto meno dubbio al Chieti che dal canto suo ha fatto un’onesta partita dimostrandosi squadra in forma e che merita ampiamente il terzo posto in classifica. Aversano di Treviso sorvola nel primo tempo su un tocco in area rossoblù, poi espelle Carcione e nel finale si erge a protagonista assoluto rinnegando quel buon senso che nel calcio non dovrebbe mancatre mai. L’Aquila finisce in 8, squalifiche pesanti in arrivo per Di Nicola che prima va a riportare la calma dopo la seconda espulsione di Testa poi perde le staffe dopo l’atteggiamento dell’arbitro. Infantino rimedia il terzo rosso, proteste vibranti anche per lui. Rischio lungo stop. Il Chieti gioca con ordine, ben messo in campo tatticamente e porta a casa 3 punti che sanno tanto di certezza play off. E tutti meritati. Ianni con un centrocampo d’emergenza e con Agnello subito out per infortunio, Chieti con il solo Feola assente e con Mungo a supporto di Alessandro e De Sousa. Subito Cappa è presente sul bolide di Carcione da calcio di punizione poi al 12° occasionissima l’Aquila. Ciotola regala ad Infantino la palla del vantaggio, il terreno del Fattori salva il Chieti: rimbalzo strano e Infantino è sbilanciato. Chieti pericolosissimo al 19° da angolo De Sousa centra il palo poi proteste per un presunto tocco di mano in arra. Aversano fa continuare. 24° rischio autogol per l’Aquila sulla linea salvataggio miracoloso e altre proteste ma la palla non ha oltrepassato la linea. Sugli sviluppi destro alto in corsa di Alessandro. Ripresa. Mungo salta Pomante poi calcia male, poi il vantaggio rossoblù. Carcione pennella una punizione strepitosa, Cappa non può arrivare. L’Aquila cresce e spinge, Gizzi regala a Infantino la palla del 2 – 0 ma Cappa è strepitoso poi cambia tutto. Carcione rimedia il secondo giallo e l’Aquila già in emergenza a centrocampo resta senza riferimenti. De Patre legge bene la situazione e cambia. Fuori Gigli e Mungo dentro Berardino e Di Filippo. Ianni deve adattare D’Amico in mezzo e al 34 arriva il pari. Ingrosso sbaglia i tempi, De Sousa prende la profondità e di destro fa un capolavoro. Paità ristabilita. Poi al 41 l’episodio chiave. Aversano vede un tocco con una mano di Triarico e assegna il rigore. Le proteste sono vibranti, De Sousa è freddo e spiazza Testa che a sua volta protesta e prende il rosso. L’Aquila in 9 e tanto nervosismo si temono lunghe squalifiche in casa rossoblù, Infantino perde la testa, rosso anche per lui. In 8 e in piena crisi di nervi l’Aquila con D’Amico va vicino al pari al 51°. Palla out di un soffio e triplice fischio. Per l’Aquila una punizione troppo severa, per il Chieti tre punti fondamentali in chiave play off. Per Aversano di Treviso una giornata da protagonista non necessaria e che rischia di compromettere un cammino già di per se difficile dell’Aquila.

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