video » L’Aquila, Cialente sbatte la porta a Trigilia

CIALENTE MASSIMOA rischio c’è l’arrivo, a L’Aquila, della Accord Phoenix, l’azienda inglese che potrebbe investire in città portando 240 posti di lavoro. Le cause sono tutte in quella interpretazione della legge che destina il 5 per cento dei fondi per la ricostruzione alla ripresa economica del territorio colpito dal sisma che bloccherebbe, di fatto, il finanziamento di 11 milioni di euro chiesto dagli inglesi a fronte di un investimento di 40 milioni. La notizia è stata comunicata nel pomeriggio di ieri al sindaco Massimo Cialente che ha abbandonato, infuriato, il tavolo romano con il ministro Trigilia. Il comitato presieduto dal ministro si è appellato alla circostanza che le risorse per la ripresa produttiva debbano essere indirizzate prevalentemente al settore chimico-farmaceutico, mentre la Accord Phoenix opera nel campo dello smaltimento dei rifiuti elettronici. “Mentre nella città abbandonata a se stessa siamo arrivati al 1700% di ore di cassa integrazione e il Comune si deve preoccupare di sfamare letteralmente centinaia di famiglie – è sbottato Cialente – i dirigenti dello Stato che devono interpretare degli avverbi, si rifiutano di partecipare al comitato tecnico perché infastiditi da un sindaco che viene ridicolizzato per le sue iniziative di popolo”. Il Sindaco dell’Aquila ha quindi chiesto l’intervento immediato del premier Enrico Letta e, insieme all’ex parlamentare Giovanni Lolli, ha chiamato a raccolta i lavoratori, i sindacati e la città intera ad una mobilitazione a Roma per far capire – ha sottolineato – che siamo stufi e che non abbiamo più nulla da perdere”.


{avsplayer videoid=5652}

Be the first to comment on "video » L’Aquila, Cialente sbatte la porta a Trigilia"

Leave a comment

Your email address will not be published.


*