(di Marianna Gianforte) Potrebbe arrivare già in settimana la Valutazione dell’incidenza ambientale del Comune sull’impianto che dovrebbe sostituire la vecchia e obsoleta seggiovia Fontari del Gran Sasso. Il Comune va avanti per la sua strada, dopo l’impasse che si è creato sull’iter burocratico delle autorizzazioni che ii vari enti devono rilasciare, con la presentazione, nei giorni scorsi di una relazione tecnica da parte degli uffici del Parco, che rischia di bloccare il rinnovo dell’impianto. Lavori finanziati tramite delibera Cipe con 6 milioni di euro per sostituire la seggiovia e dare così una spinta al turismo di tutto il comprensorio. Di fronte al muro alzato dagli uffici tecnici del Parco, nei giorni scorsi cittadini e operatori turistici hanno chiesto un referendum per uscire dai suoi confini. Ieri sera, in una riunione all’hotel Castello a cui hanno partecipato anche il sindaco Massimo Cialente e il presidente del Parco Arturo Diaconale, si è alzata una voce univoca:”l’impianto si deve fare”.