Si intensificano i controlli nei cantieri della ricostruzione post sisma con l’obiettivo di bloccare possibili insediamenti della criminalità organizzata negli appalti pubblici e privati.
Nei giorni scorsi le verifiche delle forze dell’ordine hanno riguardato gli aggregati del centro storico della città nei quali sono iniziati i lavori con un vero e proprio blitz durante il quale sono stati controllati circa 200 tra operai e tecnici, ed anche i mezzi utilizzati nei cantieri.
L’operazione è stata condotta dai carabinieri del Nucleo tutela del Lavoro e del reparto operativo dell’Aquila, insieme agli ispettori della Asl. Durante i controlli, per evitare possibili fughe da parte di operai in nero o non in regola, i carabinieri, insieme agli agenti del servizio criminalità organizzata della Questura, della Guardia di Finanza e della Forestale hanno bloccato le possibili vie di fuga del centro storico. Gli investigatori hanno riscontrato il distacco illegale di manodopera in violazione delle norme di legge. Un controllo capillare i cui dati saranno ora inseriti in un apposito programma della Prefettura per consentire il riscontro con quelli già in possesso dalle forze dell’ordine e della Direzione investigativa antimafia.

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