I cittadini aquilani riceveranno, entro una decina di giorni, le bollette sui rifiuti corrette. È stato dunque risolto il problema delle cosiddette “bollette pazze” della Tarsu 2009-2010. Bollette recapitate alla fine dello scorso anno con la richiesta di pagamento del 100 dell’importo.
Gli uffici preposti del Comune hanno predisposto le nuove cartelle che saranno inviate ai contribuenti con la richiesta di pagamento del 40% del dovuto, con l’abbattimento del restante 60%. I cittadini hanno fatto bene a non pagare e ad aspettare – ha sottolineato l’assessore al bilancio Lelio De Santis – perché il chiarimento del Ministero che ha dato ragione alla tesi del Comune dell’Aquila sull’interpretazione della norma sui benefici post terremoto riguardava tutti i tributi di quella annualità. Nei prossimi giorni – ha sottolineato l’assessore al bilancio – ci sarà la firma del dirigente e poi l’invio delle nuove cartelle. L’abbattimento della Tarsu al 40% comporterà un risparmio complessivo, per i cittadini aquilani, di circa un milione e 300mila euro.

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