L’Aquila: Un Ater “privata” per le New Town?

corte dappello

CASEMAP

A pochi giorni dal cedimento di un balcone al Progetto CASE di Preturo, due nuovi episodi che, non solo, gettano ancora ombre sulla stabilità delle abitazioni post-sisma a l’Aquila, ma pongono in estrema evidenza la problematica della manutenzione. Nel pomeriggio di ieri é venuto giù il controsoffitto di un alloggio dei Moduli abitativi provvisori, meglio conosciuti come MAP, a Colle di Roio. La causa quasi certamente da addebitare alle forti piogge delle ultime ore che hanno causato delle infiltrazioni d’acqua.  Sempre a causa della pioggia, altra segnalazione da Cese di Preturo, dove é crollato un balcone. Dalla palazzina di fianco un altro  balcone si é pericolosamente inclinato verso il basso. L’Amministrazione Comunale cerca di correre ai ripari: é necessario avviare una volta per tutte un concreto piano di gestione, tenendo conto della mancanza di personale in grado di effettuare verifiche ed occuparsi della manutenzione e l’urgenza di pubblicare il bando europeo per l’individuazione di una società esterna che faccia fronte a questa carenza. La bozza é già pronta, tra le varie ipotesi una sorta di Ater privata che si occupi esclusivamente delle New Town, già accantonato, per il momento un milione di euro, ma chissà se basterà. Intanto il prossimo 3 ottobre scade il contratto con la Manutencoop ed il Comune sarà costretto a firmare l’ennesima proroga, quasi certamente fino al 31 dicembre, per quella data, si spera, il bando sarà pronto, ma intanto dopo la pioggia potrebbe arrivare la neve e chissà se le friabili strutture di MAP e Progetto CASE reggeranno ancora per molto.

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