L’Aquila- Dal 2009 il consultorio ancora nei container

image copia copiaQuasi sei anni in un container: ora,però, le donne aquilane dicono basta alla condizione di provvisorietà in cui si trova il consultorio familiare della Asl. La sua sede, a Valle Pretara, nella periferia ovest della città, fu danneggiata gravemente dal terremoto del 6 aprile 2009, e ad oggi ancora non si hanno notizie sul suo destino. L’unica certezza è che il consultorio, con evidenti problemi di riservatezza, è ancora in un container post-sisma, nel cuore del presidio ospedaliero di Collemaggio dove anche altri ambulatori, ad esempio quello dei vaccini pediatrici, sono ancora in strutture provvisorie con immensi disagi per medici e utenti. A protestare questa mattina, con striscioni e giacche a vento per sopportare il freddo, sono state le donne dello Spi-Cgil dell’Aquila, che intendono così difendere il consultorio familiare, “fiore all’occhiello – spiegano – tra le strutture socio-sanitarie abruzzesi” e punto di riferimento per le famiglie, soprattutto quelle con reddito basso e donne straniere.

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