Con i suoi oltre 10mila visitatori registrati per ognuno dei 5 anni in cui si è svolto all’Aquila, il Salone della Ricostruzione che anche quest’anno si propone come vetrina esclusiva per tutte le tecnologie impiegate nella ricostruzione del capoluogo di regione distrutto dal sisma sei anni fa. Il più grande cantiere edile d’Europa si prepara così ad accogliere la fiera dell’edilizia dal 7 al 10 maggio prossimi, nei locali dell’ex Agriformula a Bazzano. Al centro della fiera ci sarà il tema della rigenerazione urbana, edilizia sostenibile e bioarchitettura, antisismica, restauro e rendicontazione sociale. L’evento è stato organizzato da Ance (l’Associazione nazionale dei costruttori) Abruzzo insieme ad Ance L’Aquila, Chieti, Pescara e Teramo e la casa editrice Carsa srl, in partnership con Bologna Fiere-Siae. Accanto alla parte espositiva aperta ai nuovi settori con spazi dedicati all’arredamento e all’antisismica e un’area riservata a “Officina L’Aquila” con le sue iniziative di formazione e informazione sul tema dell’edilizia sicura e il rapporto tra il territorio e le imprese produttrici, il programma del Salone per la ricostruzione prevede anche convegni ed eventi collaterali con esperti e professionisti del settore. A descrivere i dettagli della fiera sono stati il presidente dell’Ance Abruzzo, Enrico Ricci, quello dell’Aquila Gianni Frattale, il presidente del Carsa Roberto Di Vincenzo, il sindaco Massimo Cialente, il direttore dell’Ufficio speciale per la ricostruzione dei Comuni del cratere Paolo Esposito e Daniele Becci, vice presidente di Unioncamere Abruzzo. Sul fronte della governance e della ricostruzione, invece, sono ancora tante le criticità da superare, come ha spiega il presidente Frattale, che aggiunge: “Si tratta di un’occasione per creare un punto di incontro con governo e istituzioni varie, soprattutto in un periodo come quello attuale, in cui tutte le imprese sono sull’orlo del precipizio e fanno fatica a lavorare”.Polemico con il Governo il sindaco dell’Aquila Massimo Cialente: “Il quinto appuntamento del Salone della Ricostruzione rappresenterà a tutti gli effetti un momento per denunciare tutti i ritardi della ricostruzione, vittima di mancanza di consapevolezza, superficialità e dilettantismo da parte del governo”. Il duro attacco di Cialente all’esecutivo Renzi è arrivato proprio nell’ambito della presentazione della quinta edizione della manifestazione.

scritto da Marianna Gianforte