L’Aquila: disposto sequestro di 800 balconi

Balcone crollatoPartirà lunedì dal quartiere post-sisma di Cese di Preturo il sequestro dei balconi “difettosi”, nel mirino della magistratura dopo il crollo circa un mese e mezzo fa, di unastruttura proprio a Cese.
È l’ultimo sviluppo dell’inchiesta della procura dell’Aquila. Gli agenti della forestale sono già al lavoro per mettere i sigilli, operazione che nel concreto partirà lunedì prossimo e riguarderà 800 balconi costruiti con le stesse modalità e probabilmente i medesimi materiali di quello crollato, in 5 diversi quartieri del progetto Case. A fare il punto sull’ inchiesta sono stati questa mattina il procuratore della Repubblica, Fausto Cardella,e il sostituo procuratore Roberta D’ Avolio, al fiancodel comandante regionale del Corpo forestale dello Stato, Nevio Savini. Sarà la forestale, infatti, a occuparsi del sequestro. Sotto accusa, nel crollo avvenuto a Cese di Preturo, il legno incollato e non bullonato. Intanto i reati contestati sono di omicidio colposo e frode nelle forniture, mentre c’ è un’ ipotesi contravvenzionale per coloro chee averbbero dovuto occuparsi di controllare e fare mantenzione. Ancora non risultano nomi nel registro degli indagati, per ora si procede contro ignoti. Intanto, ci sarebbe un’azienda piacentina coinvolta nel crollo del balcone nella palazzina del quartiere di Cese.

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