(di Marianna Gianforte) – Affidare la riqualificazione di Piazza Duomo a un grande architetto di fama internazionale come Massimiliano Fuksas non serve a nulla. Il parere dell’ex senatore Enzo Lombardi, che negli anni ’80 è stato sindaco per due mandati e protagonista del rifacimento del centro storico aquilano _ compresa la piazza centrale _ come oggi lo conosciamo, è negativo. L’idea di far disegnare la nuova piazza Duomo (per secoli centro nevralgico della vita commerciale, politica, istituzionale della città) a un grande nome come Fuksas, è del presidente della regione, Luciano d’Alfonso. Un’idea ricompresa all’interno di un piano più ampio di riqualificazione urbanistica che riguarda le quattro città capoluogo di provincia e finanziato con fondi regionali per 10 milioni di euro. In visita all’Aquila lo scorso luglio, Fuksas rimase affascinato dalla «naturale scenografia del centro storico della città, coi suoi tanti vicoli che confluiscono sul corso o in piazza. “Valorizzate quello che avete, perché avete tutto”, questa la sua idea, “purché si riparta dal principio che le persone tornino a vivere e frequentare il centro storico”.