Non ci sono più ombre sulla ricostruzione di Palazzo Margherita, sede storica del municipio prima del terremoto del 6 aprile 2009, sul cui progetto di recupero pesava il pericolo di un ricorso al Tribunale amministrativo regionale da parte delle imprese che non ce l’hanno fatta ad aggiudicarsi l’appalto. Appalto andato in via provvisoria a fine maggio del 2014 alla Samoa srl di Salerno, per una commessa del valore di quasi 9 milioni di euro. La fine dell’impasse arriva con una lettera firmata e inviata alla stampa e al Comune, degli imprenditori aquilani Stefano Cipriani, vicepresidente dell’Ance, e Massimo Mancini, vice presidente dell’Aquila Calcio, che fanno parte dell’Associazione temporanea d’imprese arrivata seconda, lettera in cui i due imprenditori dichiarano così di volere “il bene della città”. Per l’assessore alla Ricostruzione, Pietro Di Stefano, la rinuncia al ricorso al Tar da parte degli imprenditori aquilani “è una notizia che mette gli uffici comunali finalmente in condizione di lavorare serenamente e fare procedere l’iter burocratico per l’apertura del cantiere. Dal momento in cui il palazzo sarà cantierizzato, ci vorranno un paio di anni per concludere i lavori e vedere di nuovo palazzo Margherita tornare al suo splendore, in un centro storico rinnovato e cuore pulsante della vita istituzionale e turistica della città”.