I fondi per la realizzazione a L’Aquila di interventi per il sociale, 6 milioni di euro complessivi, sono finiti nel mirino della Procura della Repubblica che ha disposto l’acquisizione negli uffici comunali e regionali di tutta la documentazione relativa al trasferimento delle risorse da parte dai Ministeri delle Pari Opportunità e della Gioventù per la realizzazione dei relativi progetti. Tre milioni di euro sarebbero stati destinati, come aveva affermato il Ministro Carfagna, alla realizzazione di un centro anti violenza per le donne e la ricostruzione di centri di accoglienza per minori e disabili distrutti dal sisma. Su questa vicenda era intervenuta Stefania Pezzopane, che aveva denunciato i ritardi della Regione nonostante la disponibilità del Comune dell’Aquila alla concertazione. Gli investigatori, riporta il quotidiano Il Messaggero, stanno indagando anche sullo stanziamento degli altri 3 milioni da parte del Ministero della Gioventù per la realizzazione di impianti ricreativi nell’area dell’ex mattatoio. Il progetto, sostiene il Comune, è pronto e prevede biblioteche, spazi per i giovani e la riqualificazione complessiva dell’area che ospiterebbe temporaneamente il Museo nazionale. Ma anche qui dei fondi destinati alla struttura non si è saputo più nulla. Anche questa questione era stata sollevata dalla senatrice Pezzopane, allora assessore alle politiche sociali del Comune, nel corso di una conferenza stampa. La Procura, intanto, per far luce sulla vicenda, dopo l’acquisizione della documentazione potrebbe ascoltare, già dai prossimi giorni, i rappresentanti del Comune e della Regione in qualità di persone informate sui fatti.

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