L’Aquila: gli scatti sull’Africa di Giuseppe D’Amico

mostra DAmico” Prima che tutto passi … uno sguardo sui popoli e sulla natura selvaggia dell’Africa ” : dalla Namibia al Botswana, dallo Zimbabwe alla Tanzania, infine Kenya ed Etiopia, un viaggio raccontato da Giuseppe D’Amico attraverso ottanta scatti di paesaggi, ritratti e natura, dove l’obiettivo fotografico diventa strumento per rappresentare la profonda voglia di avventura, di esplorazione, di conoscenza e confronto con mondi e culture diversi; il mezzo con cui poter condividere e riflettere di grandi questioni e passioni. Quanti spazi di natura selvaggia e quanta diversità culturale sarà spazzata via dall’avanzare della “modernità” e della globalizzazione nei prossimi cinque, dieci, vent’anni? Su questo interrogativo è stata costruita la mostra, allestita nei sotterranei del Palazzetto dei Nobili a l’Aquila , al via da oggi che nell’ultima giornata, venerdì 30 gennaio, si concluderà con un workshop del fotografo professionista e biologo Bruno D’Amicis dal titolo “Da Roma a L’Aquila passando per il Sahara: storie di un fotografo di natura”.”Oggi poter vedere e raccontare ancora attraverso la fotografia quel che resta di quegli spazi naturali e di quei popoli diviene un imperativo” afferma D’Amico il quale aggiunge che ” É la convinzione di spendere bene e avventurosamente un’esistenza, ma anche la coscienza, il dovere e la speranza che ancora qualcosa si possa e si debba fare per conservare e preservare, oltre che testimoniare, la tanta splendida ricchezza che la natura selvaggia e la diversificazione delle culture rappresentano”.

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