Il tema dei beni culturali a L’Aquila e negli altri comuni del cratere dopo il terremoto di quattro anni fa sarà affrontato nella vetrina internazionale del Salone del Restauro di Ferrara i prossimi 20 e 21 marzo. L’appuntamento è stato presentato oggi a L’Aquila dalla Direzione Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici d’Abruzzo. Nel corso dell’incontro è stato evidenziato lo stato dei finanziamenti e dei bandi per la ricostruzione dei beni danneggiati dal sisma. Sono 50 gli interventi di restauro programmati per quest’anno dei quali 23 già avviati o in fase di avvio e 27 in fase di progettazione. Per quanto riguarda le risorse finanziarie sono a disposizione i circa 25 milioni e mezzo di euro derivanti dalle donazioni del post terremoto per gli interventi nel centro storico dell’Aquila e nelle frazioni di Onna, San Gregorio e Roio. Poi i 70 milioni di fondi CIPE per interventi in provincia dell’Aquila ma anche fuori provincia, dei quali 14 milioni per il Forte Spagnolo e per la Cattedrale di San Massimo del capoluogo. E ancora 20 milioni, per il recupero del Teatro comunale e delle Mura urbiche.

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