Continua la protesta dell’imprenditore vastese Massimo Tomeo che, come aveva annunciato ieri mattina, ha passato la notte all’interno della sede della Provincia dell’Aquila, in via Monte Cagno, dove e’ tornato a minacciare di togliersi la vita se la stessa Provincia non paghera’ la sua ditta edile che ha effettuato lavori in subappalto di messa in sicurezza per l’istituto per geometri “Morandi” di Sulmona. L’imprenditore deve avere dall’ente il pagamento di 120mila euro. “Per tutta la notte sono stato in compagnia di tre agenti della polizia provinciale, rimarro’ qui fino a quando non mi verra’ recapitato il bonifico di 50 mila euro, come mi e’ stato assicurato dalla Provincia”. Ieri l’imprendiore al momento dell’occupazione del corridoio antistante l’ufficio del presidente della Provincia, aveva dichiarato che se non verra’ pagato lo stesso ente si rendera’ colpevole di un omicidio. L’imprenditore sarà ospite il prossimo giovedì della trasmissione “Servizio Pubblico” di La7 e racconterà la sua vicenda al pubblico di Michele Santoro.