L’intera giunta provinciale dell’Aquila è stata ascoltata dalla Guardia di Finanza nell’ambito delle inchieste della Procura del capoluogo sugli appalti del post terremoto.
I membri dell’esecutivo con il Presidente Del Corvo sono stati convocati dalle Fiamme Gialle per chiarire alcuni aspetti relativi alla gestione amministrativa, nello specifico delibere e bilanci dell’ente impegnato anch’esso in diversi appalti del post sisma, in particolare quelli sulla messa in sicurezza degli edifici scolastici. La Guardia di Finanza ha chiesto informazioni anche su appalti relativi ad altri settori come quello della viabilità. Gli amministratori sono stati ascoltati in qualità di persone informate sui fatti, non risultano infatti indagati.
Al centro dell’audizione del Presidente e degli assessori ci sono stati gli appalti milionari, le gare, le procedure ed i trasferimenti di denaro. Nei giorni scorsi era stato l’imprenditore di Vasto Massimo Tomeo a presentare una denuncia presso la sede delle Fiamme Gialle.
L’uomo che da tempo chiede alla Provincia il pagamento dei lavori effettuati in subappalto presso l’istituto “Morandi” di Sulmona ha interrotto proprio ieri la sua protesta lasciando gli uffici della Presidenza della Provincia che aveva occupato e dove era rimasto a dormire con la presenza della Polizia provinciale. “Non ho ottenuto nulla, solo promesse” – ha detto l’imprenditore – che nei giorni scorsi aveva minacciato di togliersi la vita se la Provincia non avesse pagato la sua impresa edile.