L’Aquila: la rete dei Parchi in Appennino

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agroalimentare2(di Marianna Gianforte) – Da anni si erano perse le tracce del progetto Ape-Appennino Parco d’Europa, concepito per mettere in rete l’intera catena appenninica con l’Abruzzo come capofila, regione con quattro parchi nazionali, tante aree protette o tutelate, non a caso chiamata “cuore verde d’Europa”. Ora il progetto torna a vivere sotto la spinta della Regione Abruzzo, in particolare del vicepresidente e assessore alle Attività produttive Giovanni Lolli. Si ricomincia con la firma di un protocollo d’intesa tra Codice Italia e Tipici dei Parchi, la fiera-mercato dedicata ai prodotti dei parchi d’Italia in corso a Bazzano, che prevede l’utilizzo dei prodotti tipici locali nelle cucine dei ristoranti all’interno dell’Expò di Milano. Per Lolli il turismo montano abruzzese per decollare, deve essere basato sul brand della sua montagna. Ape ripartirà da un accordo di programma quadro che sarà firmto a dicembre, ventesimo anniversario da quando il progetto venne ideato, tra quattro Regioni e i ministeri dell’Ambiente e del Turismo. Sarà destinatario di fondi comunitari volti a finanziare progetti integrati come l’infrastrutturazione dell’Appennino centrale. Non solo, a rilanciare il progetto Ape ci sarà il 22 giugno a Ocre un incontro con il ministro del Turismo Dario Franceschini. Nella terza giornata dei Tipici dei Parchi si è parlato anche di celiachia con un’ospite d’eccezione, l’attrice e presentatrice Gaia De Laurentiis, mamma di quattro figli di cui uno, appunto, intollerante al glutine. L’attrice ha raccontato la sua esperienza invitando a “diventare dei buongustai anche se si è celiaci e anche cucinando in casa” al convegno dal titolo “Ai sapori della tradizione togliamo solo il glutine”, dedicato alla cucina per celiaci genuina e a chilometro zero, ricca e completa, sempre all’insegna del made in Italy. Ma come fare per riconoscere la celiachia e conviverci in un un contesto alimentare in cui il glutine è praticamente ovunque? La parola al dietista dell’Aic Abruzzo Gianluca Giampietro che spiega: “Mai fare un’autodiagnosi, se ci sono dubbi sull’eventualità di essere celiaci bisogna rivolgersi a un esperto”.

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