Il GIP dell’Aquila ha disposto l’allontanamento dalla casa familiare, con divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla moglie e dalla figlia, per un 50enne del capoluogo che per anni avrebbe sottoposto la donna ad umiliazioni e angherie davanti alla figlia minorenne. Le indagini erano state affidata alla Squadra Mobile che ha accertato atteggiamenti violenti e vessatori del marito, fino ad arrivare a minacce di morte. Fino al 2008 la donna non ebbe il coraggio di denunciare il coniuge; poi la situazione peggiorò e la donna tornò ad abitare con i genitori, avviando le pratiche per la separazione. Decisioni che hanno reso ancora più aggressivo l’uomo che aveva promesso vendetta. A questo punto la donna si è convinta a sporgere denuncia allegando anche i certificati medici rilasciati dai sanitari del Pronto Soccorso del locale ospedale; al marito è stata immediatamente sequestrata un’arma che deteneva regolarmente mentre tutti gli accertamenti relativi alla vicenda sono finiti in Tribunale ed il GIP ha emesso la misura dell’allontanamento dalla casa familiare.