Dopo la petizione di oltre 400 firme presentata nel gennaio scorso, due cittadine del capoluogo, Daniela Piancatelli e Patrizia Di Cristofaro, tornano a chiedere garanzie sulla sicurezza antisismica dei puntellamenti del centro storico dell’Aquila. Lo hanno fatto ieri nel corso di un’audizione nella II commissione consiliare nel corso della quale hanno ribadito la loro preoccupazione per l’incolumità dei cittadini che frequentano il centro storico con particolare riferimento ai luoghi di culto non ancora ristrutturati, tra i quali la Basilica di Collemaggio, ed ai locali in cui si ritrovano i più giovani. “L’unica risposta che abbiamo ricevuto – hanno sottolineato Piancatelli e Di Cristofaro – è stata quella del Sindaco Massimo Cialente che ci ha spiegato come non esista, per legge, una certificazione antisismica degli edifici puntellati”. Le due promotrici della petizione giudicano, però generica e insufficiente la risposta del primo cittadino e nel corso dell’audizione in seconda commissione hanno sollevato altre obiezioni, tra cui la mancanza di limiti temporali per l’agibilità parziale domandandosi in base a quale normativa è possibile tenere aperti al pubblico edifici strutturalmente danneggiati o parzialmente crollati, messi solo in sicurezza.