L’Aquila- Poste Italiane vende e il sindaco alza gli scudi

postePoste Italiane mette in vendita lo storico palazzo in piazza Duomo. E’ con una decisione presa in sordina e senza nemmeno avvisare l’amministrazione comunale che Poste Italiane ha voluto liberarsi di un palazzo che, per quanto di pregio, è ormai una zavorra anche per un’azienda tra le più grandi e ricche d’Italia. Con il sisma, infatti, il palazzo che per decenni ha ospitato le poste nel cuore della città, ha subìto danni ingenti sia all’interno che all’esterno: data la lentezza con cui procede la ricostruzione del centro storico Poste Italiane ha, quindi, deciso di liberarsene vendendolo ad un fondo immobiliare privato molisano. Le operazioni sono partite nel 2011 con un avviso di gara pubblicato nel maggio scorso per la vendita congiunta non solo del palazzo dell’Aquila, ma anche di quello in Largo Europa, a Padova. Una decisione che, però, allarma il sindaco Massimo Cialente, preoccupato che la nuova proprietà decida per un totale stravolgimento della destinazione d’uso dell’immobile. Per questo motivo ha inviato una lettera di rimostranze alla delegazione di Poste italiane. Sulla stessa linea anche l’assessore alla ricostruzione, Pietro DI Stefano, che ha garantito: “Nessuna destinazione residenziale sarà concessa sul palazzo fino a quando a governare ci sarà questa amministrazione”. Per Cialente, nel palazzo che “una volta ristrutturato tornerà ad essere un gioiello senza barriere architettoniche”, devono tornare le Poste, esattamente come prima del sisma. Ma la battaglia per mantenere il presidio delle nel cuore della città è ancora tutta da combattere.

 

( di Marianna Gianforte)

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