I vertici di Confindustria della provincia dell’Aquila non nascondono la loro preoccupazione per l’annuncio di Equitalia che ha richiesto, ai cittadini e alle imprese dell’Aquila e del cratere sismico, il pagamento delle tasse sospese nel post terremoto. Complessivamente nei comuni colpiti dal sisma arriveranno circa 58 mila cartelle di pagamento e 7mila avvisi di intimazione che riguardano 42mila utenti, tra cittadini e imprese. Richieste che giungono in una fase di grave difficoltà per i cittadini e le imprese del territorio. Confindustria L’Aquila – ha spiegato il Vice Presidente Guido Cantalini – ha attivato un’apposita casella di posta elettronica per accogliere tutte le richieste di chiarimenti da parte delle imprese.

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