E’ accaduto ieri sera intorno alle 21, nella frazione aquilana di Monticchio: quattro malviventi si sono introdotti in una villa, forzando una piccola finestra laterale nella casa di un funzionario comunale. In stile ‘Arancia meccanica’ hanno immobilizzato la moglie e due figli e hanno riempito di botte l’uomo per farsi dire dove fosse la cassaforte, che però nella villa non c’è.
Un quarto d’ora di terrore e poi i banditi si sono ‘accontentati’ di portare via un Rolex, un bracciale d’oro e soldi da un portafoglio. A dare l’allarme è stata proprio la donna, poiché il marito aveva perso conoscenza.
L’uomo, che ha il volto tumefatto dalle botte, è stato ricoverato all’ospedale San Salvatore dell’Aquila, ma le sue condizioni non destano preoccupazioni. Sotto choc tutta la famiglia. 
Tre incappucciati e uno, a volto scoperto, armato di pistola: secondo le indagini sono quattro e di nazionalità straniera, i banditi protagonisti della rapina.
La polizia sta indagando sul grave fatto che ha gettato una intera famiglia nel terrore. Intanto, sulla rapina in villa monta la protesta sulla rete: i parenti della famiglia rapinata scrivono di momenti di terrore con particolari raccapriccianti. Le indagini partite con l’ausilio dei rilievi scientifici sono serrate, ma dei banditi non ci sono tracce