Sulle polemiche seguite alla reintroduzione delle strisce blu in alcune zone del centro storico dell’Aquila intervengono, con una lettera aperta, i lavoratori della M&P, la cooperativa che si occupa della gestione dei parcheggi a pagamento in città. Una lettera che rappresenta l’altra faccia della medaglia rispetto alle posizioni che si sono registrate nei giorni scorsi, in larga parte contrarie alla decisione dell’amministrazione comunale di reintrodurre le aree di sosta a pagamento. Una lettera che evidenzia come tutti i problemi e le difficoltà che ad oltre quattro anni dal terremoto vive ancora L’Aquila sono anche le loro. I lavoratori – scrivono senza polemiche – aspettano la reintroduzione dei parcheggi a pagamento per la propria sopravvivenza pur condividendo, sulla reintroduzione delle strisce blu, che si tratta di un ritorno alla normalità che non ha senso, come non hanno senso – sottolineano – infinite altre cose delle quali soffriamo tutti noi aquilani senza essere compresi. Loro, dal 6 aprile del 2009 sono in cassa integrazione con poche centinaia di euro al mese ma nella vita e nelle spese di tutti i giorni sono dovuti a tornare alla normalità, come tutti del resto, ma non per quanto riguarda il lavoro. Questa d’altra parte, è oggi la condizione del capoluogo di regione: una città lontana dalla normalità ai cui cittadini viene però chiesto di vivere una vita normale, dove le legittime richieste di una parte, pochi o tanti, penalizzano altre, anch’esse legittime, aspettative di vita. I lavoratori concludono la loro lettera con toni estremamente pacati, invitando a fare tutti gli incontri e le verifiche per individuare una soluzione , “ma per favore – scrivono – non fateci sentire in colpa”.

{avsplayer videoid=5966}