E’ stato costituito, in seno al Consiglio comunale dell’Aquila, un intergruppo costituito dai consiglieri comunali dei Cattolici Democratici Adriano Durante, Salvatore Placidi e del Centro Democratico Ermanno Giorgi. L’iniziativa – si legge in una nota – ha portato al brillante risultato della candidatura di Giampaolo Arduini che a L’Aquila ha superato il 5 % dei voti. L’Intergruppo ha finalita’ di analisi e proposta comune in direzione della semplificazione e dell’aumento dell’efficienza e dell’efficacia dell’azione amministrativa del Comune dell’Aquila ed intende chiedere un salto di qualita’ nella gestione di alcuni problemi prioritari a cominciare da alcuni basta. Basta, in particolare – afferma l’integruppo – con l’aumento della disoccupazione solo a L’Aquila; con la distribuzione a pioggia senza prevedere un solo nuovo posto di lavoro, come incredibilmente accaduto con i 90 milioni dell’ex Zona Franca. I finanziamenti per lo sviluppo del cratere debbono avere criteri trasparenti e vanno finalizzati prioritariamente alla creazione di occupazione. Ma basta anche con gli steccati sterili e antistorici: per il lavoro occorre la partecipazione di tutti. Costituzione di un forum permanente ed unitario di confronto e proposta con tutte le parti sociali e politiche sulle tematiche dello sviluppo occupazionale locale, in grado di superare ogni contrapposizione ideologica o partitica. Per i ‘democratici’ un freno va messo anche alle continue polemiche mediatiche su ruoli e competenze fra Amministrazione comunale e Ufficio Speciale per la ricostruzione. Per i consiglieri comunali del neonato intergruppo, inoltre, e’ necessaria una integrazione del Sistema sanitario regionale e dei Servizi sociali comunali. L’intervento del Comune non deve essere episodico in merito ai temi della sanita’ del nostro territorio in stretta cooperazione con gli Enti pubblici e le strutture private interessate. Vanno valorizzate le competenze comunali in materia di servizi sociali. I consiglieri, infine, come riportato nella nota, si chiedono quale livello di controllo ambientale sul territorio si sta garantendo attualmente nel nostro territorio? Com’e’ possibile che il Servizio per il monitoraggio dei rifiuti da macerie (di competenza comunale, tramite gli Uffici Speciali) sia stato interrotto nel piu’ totale disinteresse? La nota e’ stata firmata anche dal coordinatore provinciale del Centro democratico Venanzio Cretarola e dal coordinatore provinciale dei Cattolici Democratici Marco Fasciani.