L’assessore all’assistenza alla popolazione Fabio Pelini interviene con una conferenza stampa sui dati forniti ieri relativi all’inchiesta condotta dalla Commissione Garanzia e Controllo del Comune dell’Aquila. Inchiesta che ha riguardato in particolar modo il contributo di autonoma sistemazione e più in generale l’assistenza abitativa post sisma.
Dalle indagini della Commissione, emergerebbero dati relativi a persone decedute che sarebbero inserite tra la popolazione assistita. E poi famiglie che, pur avendo la casa agibile dopo aver effettuato i lavori, abiterebbero ancora nel progetto Case. Dati sui quali ha fatto chiarezza l’assessore Fabio Pelini sottolineando che non c’è nessuna anomalia se non quelle dovute al mancato aggiornamento delle banche dati dovuto allo scarso personale dell’ente. Per quanto riguarda i cittadini che rientrano a casa a seguito dei lavori Pelini ha ricordato l’obbligo per gli stessi di darne comunicazione al Comune entro 30 giorni. Così come per le persone decedute, che spesso si trovano in altri comuni, la comunicazione deve avvenire entro 10 giorni. Il Comune dell’Aquila, ha sottolineato Pelini lavora sui dati forniti dall’anagrafe anche da altri comuni. In entrambi i casi non c’è stata nessun danno erariale perché il Cas viene pagato con un mese di ritardo rispetto a quello di riferimento.
Lunedì Pelini porterà i dati in commissione garanzia e controllo.

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