video » L’Aquila, via al processo sulla ricostruzione della Questura

questuralaquilaSi è aperta questa mattina nel tribunale dell’Aquila l’istruttoria dibattimentale del processo sull’appalto per i lavori di ristrutturazione della Questura del capoluogo danneggiata dal sisma di quattro anni fa. Quattro gli imputati rinviati a giudizio dal giudice Giuseppe Grieco.
Si tratta di Giovanni Guglielmi, ex provveditore alle Opere Pubbliche dell’Abruzzo, oggi in Campania, Giuliano Genitti, responsabile unico del procedimento, Lorenzo De Feo, direttore dei lavori e Carlo Clemente, rappresentante dell’amministrazione pubblica per conto della quale aveva firmato il contratto con la ditta esecutrice dei lavori. Il capo d’imputazione è di abuso d’ufficio. Secondo l’accusa l’importo dei lavori di ristrutturazione dell’immobile sarebbero lievitati dai 3 milioni iniziali a circa 18 milioni di euro. Agli imputati viene contestato di aver procurato un ingiusto vantaggio patrimoniale attraverso l’affidamento diretto dei lavori. In aula, questa mattina, è stato ascoltato davanti al tribunale collegiale presieduto dal giudice Grieco, uno dei testi dell’accusa, Andrea Baldanza, magistrato della Corte dei Conti, componente della sezione regionale di controllo. La magistratura contabile aveva bloccato l’affidamento diretto dei lavori negando il visto di legittimità all’atto.
Il magistrato ha spiegato che il contratto originario, poi ritirato, ha comunque prodotto in parte i suoi effetti con la realizzazione di circa il 50% dei lavori. L’attuale provveditore Donato Carlea revocò l’ affidamento diretto alla ditta Inteco Spa disponendo una gara. Dopo le dichiarazioni del teste sono intervenuti i legali dei quattro imputati ed è stato aggiornato il processo al prossimo 3 ottobre.


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L'autore

Carmine Perantuono
Laureato in Giurisprudenza, è giornalista professionista dal 1997. Ricopre il ruolo di Direttore Responsabile di Rete8.

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