Nessuna certezza sul futuro dell’unica residenza universitaria pubblica nel capoluogo abruzzese ospitata all’interno della Caserma Pasquali-Campomizzi, la cui permanenza è a rischio.
A lanciare l’allarme sono Daniele Lozzi e Marco Taraborrelli per l’Unione degli Studenti che ricordano come la scadenza del comodato d’uso è prevista nel prossimo anno ed accusano il presidente dell’Adsu di inerzia sulla vicenda.
“Nulla è stato fatto se non l’invio di una lettera al Ministero della difesa, proprietario della struttura, a cui non è seguita una risposta soddisfacente da parte del sottosegretario competente”, evidenziano i due esponenti dell’Udu.
Il nodo da sciogliere, infatti, è proprio l’interesse del Ministero sulla caserma.
L’Unione degli studenti chiede il rinnovo dell’accordo per la Campomizzi per un periodo adeguato a garantire agli studenti fuori sede la certezza di avere, in città, un alloggio pubblico.
“Il presidente dell’Adsu – sottolineano Lozzi e Taraborrelli – pensa alla realizzazione della nuova Casa dello studente all’interno degli edifici delle ex scuole Carducci ed Itas trascurando il problema della Campomizzi”.
L’Udu mostra perplessità anche sulla scelta del Comune di destinare gli alloggi del progetto Case di Coppito e Roio agli studenti evidenziando la necessità di avere a disposizione abitazioni che non siano situate in zone periferiche con i relativi disagi dovuti alla mancanza di servizi.