Posizioni nette e se vogliamo distanti, forse oggi più che mai, tra l’associazione Orione e il suo presidente Iacono e la provincia di Pescara e il suo presidente Testa sul futuro della piscina provinciale chiusa ormai da 55 giorni e per il cui futuro non sembra esservi molto margine di un acccordo reale e soprattutto duraturo. Da un lato, quindi, Testa secondo il quale ” qualsiasi decisione da parte dell’ente dev’essere presa solo nell’interesse della citadinanza oltre che dei ragazzi diversamente abili dell’associzione ma nel completo e trasparente rispetto delle regole e della legge senza poter far sconti a nessuno anche per non crare un precedente con le altre associazioni che hanno in gestione strutture provinciali”. Iacono dal canto suo insiste nel dire che “quanto economicamente possibile è stato tamponato e quindi realizzato , sanato e sistemato ma le difficoltà sono tante e certamente non risolvibili in uno o due settimane, tantomeno mesi. Venirsi  incontro nell’interesse di tutti – ha concluso Iacono – è ciò che ci auguriamo sperando che il presidnete Testa ci dia l’k per riapure il prima possibile!”. “Valuteremo con tecnici provinciali ciò che è stato fatto dall’ASD Orione e se ci sono gli estremi per riaprire, lo faremo presto ma occorre la massima sicurezza di tutti – ha concluso Testa.

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