Non è soltanto la crisi economica il vero problema per migliaia di piccoli imprenditori che in Italia fanno fatica a restare a galla. A incidere è anche il peso fiscale che le imprese devono pagare allo Stato e che nel nostro Paese è tra i più alti in Europa. Tasse e lacci burocratici difficili da sostenere soprattutto per i piccoli e piccolissimi imprenditori: artigiani, attività a conduzione familiare, studi professionali. Una proposta arriva dall’Italia dei Valori, che dice stop all’Irap e all’Imu sui macchinari fissati a terra. Da oggi parte, infatti, in tutt’Italia una campagna di raccolta firme per mettere a punto e presentare entro il prossimo 17 dicembre, una proposta di iniziativa popolare, con gazebo allestiti nel cuore di diverse città. All’Aquila è alla villa comunale che si sono radunati gli esponenti dell’Idv. Tolta l’Irap, però, dove andare a prendere le risorse che in questo modo verrebbero a mancare? Dall’introduzione di una tassa patrimoniale della durata di 5 anni sui patrimoni sopra i 5 milioni di euro e di un tetto alle pensioni d’oro sopra i 5mila euro netti mensili.