“I propositi di Renzi sono in gran parte condivisibili: vanno ora discussi nel merito e soprattutto confortati da risorse certe per sostenere gli organici, il rinnovo del contratto e la sfida sulla meritocrazia”. E’ questo il primo commento del segretario regionale dello SNALS Abruzzo Carlo Frascari, pochi minuti dopo le 10 di stamani, quando è stato pubblicato sul sito del Governo “Passo dopo passo” il dossier- scuola del Governo Renzi. Troppo presto per analizzare nel dettaglio le oltre 130 pagine in PDF, ma un rapido sguardo è sufficiente per vedere confermate le anticipazioni. Due in particolare investono il ruolo degli insegnanti. Le 150mila assunzioni per azzerare quasi del tutto il precariato sono, per il segretario SNALS una misura “ovviamente condivisibile, che speriamo trovi la necessaria copertura economica”. Quanto ai cosiddetti “scatti di merito” Frascari puntualizza che il sindacato “è pronto a sostenere la sfida, purché nel frattempo le retribuzioni minime del personale della scuola vengano adeguate agli standard europei con il rinnovo contrattuale, e soprattutto la valutazione parta dalla consapevolezza che i docenti hanno già superato una severa prova abilitativa, e dunque la meritocrazia deve rappresentare una premialità per l’eccellenza e non una mortificazione per chi svolge onestamente il proprio lavoro”.

Anche nella sua veste di Dirigente Scolastico (All’istituto Di Marzio-Michetti di Pescara, ndr), il segretario regionale dello SNALS saluta positivamente, dopo due anni di attesa, l’assegnazione alle sedi di 25 nuovi presidi vincitori di concorso. L’anno scolastico – dal punto di vista della dirigenza scolastica- inizia dunque per Frascari “con qualche certezza in più”, anche se sono ancora “troppe le reggenze” e ci vorranno almeno due anni perché tutti gli oltre 60 idonei al concorso trovino una loro scuola