video » La conta dei danni di “Attila”

armida miserere- golino

neve disagiMentre si stanno ultimando soprattutto nelle frazioni montane le operazioni di sgombero della neve e degli alberi in mezzo alle strade, si va verso l’uscita anche dall’emergenza dei black-out elettrici che hanno accompagnato le nevicate dei giorni scorsi. L’Enel ricorda il numero verde di segnalazione guasti 803500. In azione circa 300 uomini dell’Enel, provenienti anche da Lazio, Campania e Toscana, per risolvere gli ultimi guasti dovuti alle maniche di ghiaccio sui cavi e gli alberi caduti sulle linee. Attivi 50 gruppi elettrogeni. Non ci sono più centri urbani privi di corrente, ma solo frazioni e abitazioni singole nel teramano e area vestina. Tra i comuni dove si registrano disagi ci sono Penne, Civitella, Farindola. Proprio in una contrada di Penne, nella tarda serata di ieri, due coniugi sono rimasti vittima di un principio di intossicazione. Non avendo energia elettrica in casa, stavano utilizzando un gruppo elettrogeno, sistemato in un magazzino attiguo alla camera da letto e il fumo e’ entrato nella stanza. La figlia dei due ha lanciato l’allarme e la coppia e’ stata condotta in ospedale, a Penne, ma non ha riportato problemi particolari e si presume che in giornata i due anziani saranno dimessi. Del caso si sono occupati i carabinieri della compagnia di Penne. 
La provincia più flagellata dal maltempo è quella di Teramo, dove è iniziata la conta dei danni.  La Provincia di Teramo ha infatti richiesto, entro lunedì, ai Comuni , la ricognizione dei danni subiti al patrimonio pubblico e a quello privato. Una somma che secondo la provincia si aggirerà intorno ai duecento mila euro che si andranno a sommare agli oltre dodici milioni dell’alluvione. Una rendicontazione, che servirà ai soli fini della determinazione degli scenari di danno e non costituisce per il patrimonio pubblico e privato certezza di rimborso. I dati ottenuti dovranno poi essere immediatamente raccolti in una scheda riepilogativa e trasmessi agli uffici provinciali, per consentire al maggior numero possibile di cittadini di accedere agli eventuali rimborsi. Sono stati giorni difficili che hanno richiesto uno sforzo enorme. Ovviamente i paesi più colpiti sono stati quelli dell’entroterra dove la coltre bianca ha sfiorato in alcuni casi anche il metro di altezza. Ma le criticità principali hanno riguardano alberi e rami caduti sotto il carico della pesante neve, che ha bloccato strade e tranciato cavi elettrici. Infatti sono state anche diverse, le abitazioni e le frazioni rimaste senza corrente elettrica. Oggi sono ancora numerosi gli interventi che si stanno svolgendo sull’intera provincia per far tornare il prima possibile tutto alla normalità, anche se rimane ancora critica la situazione di Pietracamela e Valle Castellana.


{avsplayer videoid=7737}

L'autore

Carmine Perantuono
Laureato in Giurisprudenza, è giornalista professionista dal 1997. Ricopre il ruolo di Direttore Responsabile di Rete8.

Sii il primo a commentare su "video » La conta dei danni di “Attila”"

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non verrà pubblicato


*