La pizza made in Italy? Un patrimonio dell’umanità

pizzaUna raccolta di firme, per sostenere la candidatura della pizza quale patrimonio mondiale immatieriale dell’Unesco: è una delle iniziative proposte oggi nella manifestazione organizzata a Pescara dalla Coldiretti. Ci sono cose che tutto il mondo ci invidia, tra queste c’è sicuramente la pizza, sempre più a rischio per le contraffazioni indiscriminate e l’importazione selvaggia delle materie prime. Per tutelare la pizza made in Italy e lanciare la campagna nazionale a favore di uno dei cibi italiani più amati nel mondo, Coldiretti Pescara promuove dal 20 al 22 novembre”SEMPLICEMENTE ITALIANA” in collaborazione con Camera di Commercio di Pescara, Comune di Pescara, Consorzio Agrario di Abruzzo e Molise, Accademia pizzaioli chef italiani e Fondazione Campagna Amica. Tre giorni di pizza, calzoni e focacce nel mercato di Campagna Amica di via Paolucci per scoprire come nasce uno dei cibi più amati di sempre. L’evento prenderà il via il 20 novembre alle 11.00, alla presenza del presidente di Coldiretti Abruzzo Domenico Pasetti, del Direttore Alberto Bertinelli, del presidente della Camera di commercio di Pescara Daniele Becci, del sindaco di Pescara Marco Alessandrini e del direttore del Consorzio Agrario d’Abruzzo e Molise Fabio Colonna, oltre naturalmente ai produttori del mercato e ai dirigenti di Coldiretti Pescara. Nell’occasione verrà presentata alla stampa l’iniziativa di Coldiretti a favore della pizza made in Italy e le iniziative che animeranno per tre giorni il mercato di Campagna amica di Pescara. Ma perchè promuovere la pizza all’interno di un mercato? Perché i pizzaioli coinvolti cuoceranno la prelibata focaccia usufruendo esclusivamente delle materie prime vendute nel mercato, per dimostrare cosa vuol dire preparare e mangiare una pizza veramente italiana.

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