Organizzata dai sindacati CGIL, CISL, UIL e UGL si è svolta oggi, davanti alla sede dell’amministrazione provinciale, una manifestazione di protesta dei dipendenti di “Pescara e Ambiente” SpA. Si tratta di 23 lavoratori che da 3 anni e mezzo sono in cassa integrazione guadagni a rotazione (15 a casa e 8 al lavoro) e che sono fortemente preoccupati per il futuro. “Pescara e Ambiente” è una società a capitale misto (78% della Provincia, il restante 22% in mano ai privati) che si occupa prevalentemente della verifica degli impianti termici. In futuro potrebbe essere completamente privatizzata e questo ha motivato l’odierna protesta che si è conclusa con un incontro esplorativo con il presidente della Provincia, Guerino Testa, l’assessore all’Ambiente, Angelo D’Ottavio ed il presidente del CdA, Gianluca Buccella. Le parti dovrebbero tornare ad incontrarsi il prossimo 10 giugno.