video » La storia de Sancto Grisedio

grisedioDopo 520 anni “La Storia De Sancto Grisedio”, il poema in volgare pubblicato da Eusanio Stella nel 1493 torna nel capoluogo abruzzese grazie alla ristampa anastatica inserita nella Collana Tesori Tipografici Aquilani edita dalla Fondazione Cassa di Risparmio della provincia dell’Aquila.
Il romanzo narra l’incredibile storia di un personaggio inventato, finito nel fuoco eterno e resuscitato da Papa Gregorio IX per aver costruito un ponte che aiutò la corte papale ad attraversare un grande fiume. Tra alterne vicende si snoda la storia di questo Sancto Grisedio che, tornato sulla terra, vivrà solo per meritare la santità. Il poema, scritto in ottava rima, descrive le tremende pene dell’Inferno e del Purgatorio per invitare i credenti ad evitarle con una vita di preghiera e mortificazione.
“La Fondazione Carispaq – ha spiegato il Presidente Roberto Marotta – coltivava da tempo la speranza di poter inserire nella sua Collana di riproduzioni anastatiche questa opera, una delle prime uscite dai torchi delle tipografie aquilane del XV e soprattutto una delle più rare e misteriose”.
Alla presentazione della pubblicazione, oltre al Presidente Marotta, hanno partecipato il Direttore del Dipartimento di Scienze Umane dell’Università dell’Aquila Alfio Signorelli, i docenti dell’ateneo aquilano Francesco Avolio e Liliana Biondi e i curatori della ristampa anastatica Gaetano Sabatini, docente presso l’Università Roma Tre e Walter Capezzali curatore anche della collana Tesori Tipografici Aquilani.


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