Lanciano: Rom condannato per usura

usuraCon l’accsa di usura, estorsione e tentata estorsione a una famiglia di commercianti di Miglianico (Chieti), il gup di Lanciano, Marina Valente, ha condannato oggi un rom di 46 anni di Lanciano. L’uomo ha patteggiato 2 anni e 8 mesi di reclusione e 6 mila euro di multa. Il patteggiamento è stato accolto dal pm Anna Benigni, subordinato alla restituzione di 68 mila euro alle vittime.
L’imputato, difeso da Alessandro Troilo, venne arrestato lo scorso 23 dicembre poco prima che partisse per Santo Domingo. Nel corso di una perquisizione domiciliare gli agenti della squadra mobile di Chieti trovarono il biglietto di aereo e 50 mila euro nascosti dietro al frigorifero di un familiare.
Secondo le accuse della procura frentana, per i reati commessi nel 2014, l’imputato, nel caso di usura, avrebbe preteso la restituzione della somma di 112 mila euro per un prestito di 50 mila euro, pari al cento per cento di interessi.
Quanto all’estorsione l’accusa era quella di gravi minacce per ottenere il pagamento di 35 mila euro. Le vittime riuscirono a pagare solo la somma di 25 mila euro. Infine il tentativo di estorsione fallito, poiché le vittime non pagarono per mancanza di disponibilità di denaro.

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