(di Serena Giannico) Il Tar ha sospeso la Ztl (zona a traffico limitato) istituita, la scorsa estate, tra le polemiche, a Lanciano, ma il Comune ignora l’ordinanza e i vigili urbani continuano ad elevare contravvenzioni. E’ dello scorso 15 gennaio la sentenza con cui i giudici del Tar di Pescara hanno bloccato, temporaneamente, l’efficacia dei provvedimenti con cui sono stati attivate le zona a traffico limitato a Corso Roma e in Via dei Frentani, in attesa, il 23 aprile prossimo, di entrare nel merito della questione e pronunciarsi definitivamente. Ma l’amministrazione comunale sembra glissare e la polizia municipale ha continuato a fare “posti di blocco” e multe nelle strade della Ztl. Il ricorso è stato presentato da una farmacia, che ha chiesto, previa sospensione, l’annullamento do due ordinanze dirigenziali dello scorso anno e di “tutti gli atti preordinati, presupposti, connessi, conseguenti e prodromici e in particolare la delibera di Giunta comunale 248 dell’11 giugno 2014 e la delibera del Consiglio comunale 271 del 29 luglio 2010”. I titolari della farmacia, dopo l’introduzione della Ztl avevano anche scritto una lettera al sindaco, Mario Pupillo, chiedendo “di apportare delle modifiche, necessarie per consentire almeno un adeguato servizio di turnazione”. Ma non hanno mai avuto risposta. Il Tar, visti gli atti, ha accolto la richiesta di sospensiva della farmacia e si è riservato di decidere, in via definitiva, nel prossimo mese di aprile.
“La presente ordinanza – scrivono i giudici in tre pagine – sarà eseguita dall’amministrazione”, ma così non è stato. E un mese e mezzo dopo la sentenza, la Ztl continua ad essere attiva, con i semafori che si colorano di rosso o di verde per autorizzare o vietare il passaggio dei mezzi. E con i vigili urbani che imperterriti continuano a fare multe. Se il Tar dovesse dare l’alt definitivo alla Ztl, agli automobilisti che ne facessero richiesta toccherebbe infatti la restituzione dei soldi delle multe pagate a partire dal 15 gennaio scorso.