Lav: fuori dall’albo il veterinario di Green Hill

Paolucci

beagleLa Lav (Lega anti vivisezione) di Pescara chiama a raccolta tutti gli amanti degli animali per un flash mob in programma domenica primo marzo, alle 11, in Piazza della Rinascita. L’iniziativa è stata organizzata per chiedere la radiazione dall’albo di Renzo Graziosi, veterinario pescarese, condannato in gennaio dal Tribunale di Brescia a un anno e mezzo di reclusione per le uccisioni e i maltrattamenti dei beagle nell’allevamento “Green Hill” di Montichiari (Brescia)”. Nell’ambito della stesso procedimento il gestore del Green Hill, Ghislaine Rondot e il direttore Roberto Bravi, erano stati condannati, rispettivamente, a un anno e mezzo e a un anno. Assolto, invece, il secondo gestore, Bernard Gotti. L’ex ministro Brambilla aveva così commentato: “La sentenza di Brescia è una grande vittoria, un traguardo di straordinaria importanza”. L’associazione animalista ha chiesto sulla vicenda l’apertura di un procedimento disciplinare al consiglio dell’ordine dei medici veterinari di Pescara e l’intervento della Federazione nazionale degli ordini veterinari. Inoltre, i deputati del M5S Chiara Gagnarli e Paolo Bernini hanno presentato un’interrogazione parlamentare per sollecitare l’intervento del ministro Beatrice Lorenzin. “La nobile professione del medico veterinario – afferma in una nota la Lav – non può essere infangata da simili atti che nulla hanno a che vedere con la cura dovuta agli animali da parte di chi dovrebbe curarli. Abbiamo quindi organizzato un flash mob per gridare tutti insieme forte e chiaro: fuori Graziosi dall’ordine dei veterinari”.

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