Lavoro: Cgil Abruzzo, “Altro che ripresa”

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lavoro1La Cgil Abruzzo non condivide l’ottimismo del sottosegretario alla Giunta regionale, Camillo D’Alessandro, circa numero di occupati in Abruzzo e nuove imprese e, in una nota, afferma: “Altro che lavoro in ripresa. In tutto nel 2014 si sono persi 10mila posti di lavoro, che corrispondono a circa un quarto di tutti gli occupati sfumati nell’intero Mezzogiorno italiano”. “I dati su cui la Cgil Abruzzo lancia l’allarme – dice il segretario regionale del sindacato, Gianni Di Cesare – non sono quelli di pochi mesi, ma si riferiscono ai numeri che l’Istat ha diffuso a marzo per l’intero 2014”. Nel ricordare che Cgil, Cisl e Uil, nella recente visita a Pescara del ministro del lavoro Giuliano Poletti avevano consegnato un documento in cui illustravano la situazione abruzzese e ipotizzavano una forte riduzione dell’occupazione, il sindacato invita il presidente della giunta regionale, Luciano D’Alfonso, “a mettere in campo progetti concreti e idee coerenti” con l’obiettivo annunciato della creazione di nuovi posti di lavoro. 

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